Cristiana Biogli (1975), dopo aver compiuto studi classici, si laurea con lode in Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Durante i primi anni universitari si avvicina alla pratica dello yoga e, conclusi gli studi, parte per l’India con il desiderio di praticare e studiare la filosofia indiana dello yoga, allora delegata a sapere minoritario negli ambiti accademici fiorentini. Dal 1997 non abbandona più la sua pratica personale e l’incontro con Sergio Busi, suo futuro marito, segna l’inizio della sua esperienza di insegnante yoga. Insieme fondano nel 2004 a Firenze il DRUMA YOGA, Associazione Culturale che si propone di diffondere la pratica e lo studio dello yoga in quelli che dagli autori sono considerati i suoi pilastri fondamentali: āsana e pranayama, meditazione e studio della filosofia. Oltre che a Firenze, conduce con Sergio ritiri in tutta Italia, regolarmente all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, la loro seconda casa. Ottenuto il diploma biennale in ‘Accompagnamento alla Nascita’ dopo la nascita dei suoi due figli, introduce alla pratica dello yoga le donne in gravidanza e le ostetriche.

Sergio Busi (1959) vive in India per 14 anni (1982-1996) dove studia filosofia e teologia indiana, e pratica lo yoga secondo i metodi tradizionali monastici, ottenendo l’abilitazione all’insegnamento. Dal 1996 al 1998 vive a Katmandu, studiando e praticando gli insegnamenti del buddhismo mahayana. Tornato in Italia, si laurea con lode in Gnoseologia al Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Dal 1998 conduce corsi e ritiri di yoga, meditazione, filosofia indiana e Dharma in tutta Italia, regolarmente all’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, e dal 2004 è Presidente dell’Associazione Culturale DRUMA YOGA di Firenze, fondata, insieme alla moglie Cristiana, per diffondere la pratica della presenza mentale secondo gli insegnamenti dello yoga. Dal 2013 al 2015 è stato insegnante di yoga dell’ACF Fiorentina e nella stagione 2016/2017 dell’AC Milan.